Rimozione tatuaggi


Invasività: ■■□□□
Anestesia: Locale
Durata nel tempo: Per sempre
Tempo di recupero: Immediato


rimozione tatuaggi

La rimozione dei tatuaggi è la tecnica ideale per chi desidera eliminare o schiarire un tatuaggio indesiderato, senza lasciare cicatrici o segni sgradevoli.
Ripensarci è sempre possibile, questo trattamento innovativo di medicina estetica ne è la prova. Esigenze professionali o personali e interessi che cambiano col tempo possono richiedere la necessità di cancellare una piccola o grande “pagina” della propria vita scritta o disegnata sulla pelle. 
Grazie alla tecnologia laser è possibile rimuovere tatuaggi colorati e non, di varie dimensioni e tipologie con risultati efficaci e sicuri.


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Come funziona  il laser per la rimozione dei tatuaggi

La tecnica laser di rimozione tatuaggi sfrutta l’energia luminosa emessa dal dispositivo per frammentare i pigmenti di inchiostro sotto la pelle. Il laser emette impulsi di luce estremamente concentrati che vengono assorbiti dai pigmenti colorati.
Una volta colpiti, i frammenti di pigmento vengono poi eliminati naturalmente dal sistema immunitario del corpo attraverso il processo di fagocitosi.

rimozione tatuaggi laser

Il laser Pico Cutera Enlighten disponibile presso la clinica estetica AraMedica a Lecce rappresenta un’innovazione avanzata nel campo della rimozione dei tatuaggi, considerato dagli esperti come il più efficace al mondo.
La sua tecnologia emette impulsi ultrabrevi della durata di picosecondi (corrispondenti a un millesimo di miliardesimo di secondo) e permette di focalizzarsi solo sugli accumuli di pigmento, limitando l’effetto termico solo nei punti interessati, in modo da non causare danni alla pelle e salvaguardare i tessuti circostanti.

A differenza dei laser tradizionali basati sulla tecnologia q-switched, il laser Pico Cutera sfrutta la tecnologia a picosecondi, che consente di frammentare il tatuaggio in particelle estremamente piccole, quasi polverizzandole.
Questo rende le particelle più facilmente rimovibili, garantendo risultati ottimali nel processo di rimozione.

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Quanto sedute laser ci vogliono per togliere un tatuaggio

Rimuovere un tattoo necessita di diverse sedute, il cui numero dipende da diverse variabili: 

  • Colore del tatuaggio: I colori scuri come il nero e il blu sono generalmente più facili da rimuovere, mentre colori come il verde e il giallo possono richiedere più sedute.
  • Profondità e natura dei pigmenti: I tatuaggi più profondi o con inchiostri più resistenti possono necessitare di un maggior numero di trattamenti.
  • Dimensioni del tatuaggio: Un tatuaggio più grande richiede ovviamente più tempo per essere rimosso rispetto a uno più piccolo.
  • Età del tatuaggio: I tatuaggi più vecchi tendono a essere più facili da rimuovere, poiché il pigmento può essersi già degradato parzialmente nel tempo.

Combinate tra loro, queste variabili danno origine a sei parametri che definiscono la scala Kirby-Desai, che aiuta a determinare il numero di sedute necessarie. Il percorso di rimozione può durare un anno o anche di più e richiedere circa 6-12 sedute, distanziate l’una dall’altra di almeno 25 giorni per consentire al corpo di eliminare i pigmenti frammentati e la pelle di guarire.

laser tatuaggi rimozione
rimozione tatuaggi

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Cosa aspettarsi dopo il trattamento di rimozione tatuaggi laser?

Dopo ogni seduta di rimozione tatuaggi è essenziale prendersi cura della pelle. I nostri professionisti ti forniranno le indicazioni specifiche per garantire un risultato ottimale e attenuare i possibili effetti collaterali quali rossore e gonfiore che, sebbene lievi, potrebbero presentarsi dopo il trattamento. In ogni caso in generale si consiglia di:

  • Evitare l’esposizione diretta al sole e usare una crema solare per proteggere la zona trattata.
  • Applicare un unguento lenitivo, come una crema a base di aloe vera o unguenti antibatterici, per favorire la guarigione.
  • Evitare attività che potrebbero irritare la pelle, come saune, bagni caldi o attività fisica intensa, per i primi giorni dopo il trattamento.

Guarda le immagini del prima e dopo:

Vantaggi della rimozione tatuaggi non chirurgica

  1. Efficienza e sicurezza: I moderni laser sono molto precisi e agiscono selettivamente sui pigmenti del tatuaggio, lasciando intatti i tessuti circostanti. Questo riduce al minimo il rischio di cicatrici o danni permanenti alla pelle.
  2. Personalizzazione: Ogni trattamento può essere adattato alle caratteristiche uniche del tatuaggio, come il colore, la profondità e la posizione, rendendo la rimozione più efficace per ogni individuo.
  3. Non invasiva: Rispetto ad altre tecniche più invasive, come la dermoabrasione o l’escissione (rimozione) chirurgica, la tecnica laser è meno traumatica per la pelle. L’asportazione chirurgica, infatti, potrebbe far scaturire reazioni allergiche e lasciare cicatrici evidenti poiché la rimozione chirurgica implica l’eliminazione della pelle tatuata con bisturi e la cucitura dei lembi di pelle limitrofi.

Domande frequenti sulla rimozione dei tatuaggi

Quante sedute sono necessarie per cancellare un tatuaggio?

Rimuovere un tattoo necessita di diverse sedute, il cui numero, dicevamo, dipende da diverse variabili, come le dimensioni del tatuaggio, la zona in cui è presente, la natura dei suoi pigmenti. Con una veloce valutazione fotografica sarà possibile ottenere una stima della quantità di sedute richieste.

Quanto costa cancellare un tatuaggio?

Il costo del trattamento di rimozione tatuaggio può variare a seconda dell’ampiezza dell’area interessata, nell’ordine massimo di poche centinaia di euro.

Fa male rimuovere un tatuaggio con il laser?

“Fa davvero male?” è la domanda più frequente. Il dolore spaventa chi progetta di rimuovere il proprio tattoo, soprattutto se si è convinti da testimonianze non veritiere, riferite anche a trattamenti invasivi effettuati con strumentazioni vecchie e non adeguate.

La sensazione di dolore durante la procedura laser di rimozione tatuaggi varia da persona a persona e dipende anche dalla posizione del tatuaggio. In ogni caso si parla piuttosto di una lieve sensazione di bruciore che viene minimizzata comodamente con l’applicazione di una crema anestetica locale prima del trattamento. In più dopo ogni seduta il medico tratterà l’area interessata con una crema antibiotica, proteggendola con un cerotto sterile.

Generalmente la sensazione provocata dal laser è tollerabile, simile a una puntura di spillo e non molto distante da quella che si prova quando il tatuatore inietta il pigmento nella pelle (di gran lunga una procedura meno rapida).


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